Otello Profazio nacque a Rende il 26 dicembre del 1934. Rielaborò e reinterpretò molte canzoni tradizionali calabresi e meridionali della Sicilia, Puglia e Basilicata e le poesie in lingua siciliana di Ignazio Buttitta. Molto conosciuto in Calabria e Sicilia, partecipò a trasmissioni radiofoniche e televisive negli anni sessanta e settanta del secolo scorso. Celebre il suo intervento, nel 1964, nella trasmissione televisiva “Questo e quello” condotta da Giorgio Gaber dove cantò insieme ad Enzo Jannacci, Silverio Pisu, Lino Toffolo e lo stesso Gaber la canzone di Pietro Gori Addio a Lugano.
Per quindici anni, scrisse settimanalmente la rubrica Profaziate nel quotidiano Gazzetta del Sud. Questa rubrica proseguì sotto forma di pillole televisive su Video Calabria. Intensa la sua attività concertistica, con esibizioni in tutto il mondo acclamato dagli emigrati italiani.
Considerato uno dei cantanti dialettali più importanti del meridione, fu insignito del disco d’oro per aver venduto oltre un milione di copie dell’album “Qua si campa d’aria”. A tutt’oggi l’unico è cantante del genere folclorico ad aver raggiunto questo traguardo.
Otello Profazio è morto il 23 luglio 2023, all’età di 88 anni, all’ospedale di Reggio Calabria, dove era ricoverato per problemi cardiaci.